Mentre tutti sono occupati e preoccupati dell’organizzazione del concerto di Vasco Rossi e del conseguente importante impegno richiesto a tutti i lavoratori e volontari della sanità modenese ecco che negli ospedali di USL e Policlinico di Modena fa la comparsa una nuova figura di professionista sanitario: “MANCA”!
Nei turni di lavoro, infatti, in diversi reparti della città e della provincia è comparsa questa parola come se fosse il nome di un lavoratore.
Sarcasticamente ci si potrebbe chiedere che faccia avrà questo “MANCA”, quali competenze, se sarà disponibile per i cambi turni, se farà la notti e così via.
Purtroppo temiamo che questo “nome” che così frequentemente si ripete nei turni di lavoro altri non sia che la testimonianza di una carenza strutturale di personale presente nella sanità modenese e che al “MANCA” dovranno sopperire gli operatori e gli stessi coordinatori in servizio su i quali aumenterà il carico di lavoro e caleranno i riposi! Ma che condizioni di sicurezza potremmo garantire a lavoratori e ammalati?
La riduzione delle attività previste durante il periodo estivo, poi, non sarà sufficiente a recuperare personale ma solo a garantire lo svolgimento dei canonici periodi di ferie da parte dei lavoratori, reso possibile anche dall’inserimento, all’ultimo minuto, di professionisti sanitari provenienti da agenzie di somministrazione lavoro. Questi lavoratori sono stati mandati a coprire turni con il periodo delle ferie ormai iniziato, nella impossibilità di svolgere anche solo un breve affiancamento, con le immaginabili ricadute in termini di organizzazione e sicurezza nonché di carico di lavoro.
Le questioni (concerto e carenza di personale) a nostro avviso non sono collegate ma temporalmente coincidenti. Una coincidenza, però, che dice molto della situazione del personale sanitario proprio nel momento in cui si riorganizza la rete ospedaliera e territoriale della nostra provincia. A questo punto ci chiediamo e chiediamo alle due aziende sanitarie: se si sostiene che gli organici siano coperti tanto da dimezzare le assunzioni per il periodo estivo perché nei turni di lavoro ci sono dei buchi?
Sull’organizzazione del concerto di Vasco siamo stati convocati dalle aziende USL e Policlinico per il 20 giugno: infermieri, medici, OSS, personale amministrativo e tecnico sono pronti a fare la loro parte nel più grande evento modenese di sempre. Auspichiamo che anche i progetti e le strategie delle due aziende siano allo stesso livello della professionalità espressa dai professionisti sanitari: sarebbe alquanto amaro e deludente scoprire che dopo la reintroduzione con un colpo di mano dei voucher per far contenti i commercianti proprio in occasione del concerto, le risorse per le associazioni di volontariato ci si fosse “scordati” dei compensi per i lavoratori professionisti. Unitamente agli altri sindacati non rinunceremo a far valere i diritti di questi lavoratori a lavorare in sicurezza e giustamente remunerati.
