Il Ministro ha introdotto manifestando la volontà di un percorso di confronto con le OO.SS. ed indicando alcuni temi che dovrebbero essere prioritari in tale confronto.
La CGIL, nel proprio intervento, ha chiesto una forte discontinuità con il metodo ed il merito delle relazioni sindacali con il Governo precedente, ricostruendo un proficuo e positivo rapporto con le Organizzazioni Sindacali, e rovesciando l’approccio che per 3 anni si è accanito pervicacemente contro il lavoro pubblico.
In questo quadro, è necessario un nuovo accordo sul lavoro pubblico e sulla P.A., che restituisca dignità e valorizzazione ai pubblici dipendenti, e che abbia come presupposto la definizione di un nuovo sistema contrattuale unitario.
Per la CGIL, i temi prioritari di tale accordo sono:
- la garanzia dell’occupazione, il riavvio di un processo di stabilizzazione deiprecari, la ripresa di un percorso di assunzione qualificata di giovani. Regole e tutele per i dipendenti pubblici a fronte dei processi di riorganizzazione della P.A.;
- l’abrogazione delle norme fallimentari della c.d. Legge Brunetta;
- il recupero alle relazioni sindacali delle materie di contrattazione mutilate dallenorme del governo precedente;
- la definizione di un nuovo sistema contrattuale unitario per tutti i settori dellaP.A., superando lo schema dell’accordo separato del 2009, che la CGIL non ha sottoscritto e non condivide. Peraltro tale accordo non è stato sottoscritto neppure dalle Regioni e dagli Enti Locali;
- la riapertura e la piena esigibilità della contrattazione nazionale e integrativa, il cuiblocco sta danneggiando pesantemente il lavoro pubblico .
Nicola NICOLOSI
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Rossana DETTORI
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Domenico PANTALEO
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Segretario Confederale CGIL
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Segretaria Generale FP CGIL
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Segretario Generale FLC CGIL
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