
Il countdown è iniziato: mancano quattro giorni all’inizio delle “Giornate nazionali dei servizi pubblici” che animeranno il centro storico di Modena. Da oggi fino al giorno inaugurale della kermesse vi accompagneremo con alcuni approfondimenti dedicati alle svariate iniziative che costellano la manifestazione.
Oggi presentiamo il dibattito di venerdì 9 settembre, dalle 18:30 alle 20, che verterà sul rinnovo dei Contratti collettivi nazionali dei servizi pubblici.
L’incontro, che si terrà presso il palco di piazza Grande, sarà moderato dal vice caporedattore de “Il Resto del Carlino Modena” Roberto Grimaldi, e vedrà la segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil, Serena Sorrentino, interloquire con Giovanni Costantino, capo delegazione Aris sanità privata, Sergio Gasparrini, presidente Aran, Paola Menetti, presidente Legacoopsociali, Angelo Rughetti, sottosegretario Ministero Funzione Pubblica ed Antonio Viscomi, coordinatore assessori regionali al personale per la Conferenza delle Regioni.
Come sostenuto con gran forza durante gli scioperi dei Servizi Pubblici lungo tutto lo Stivale che hanno caratterizzato il maggio e il giugno scorsi, i lavoratori del Pubblico Impiego sono senza contratto da ormai 7 anni, 7 anni di blocco contrattuale che, unitamente ai vincoli sulle assunzioni, hanno prodotto un danno economico per ogni lavoratore di diverse migliaia di euro – che si protrarrà per il resto della vita lavorativa – e una riduzione degli addetti di 220.000 unità.
I dati parlano chiaro: l’operazione dei governi degli ultimi 7 anni è stata solo finalizzata a ridurre i diritti dei lavoratori e dei cittadini, ma non a ridurre la spesa pubblica e ad aumentare l’efficienza del servizio pubblico.
Al contempo, i contratti fermi sia nel Terzo Settore che nella Sanità Privata (alcuni bloccati dal 2007) hanno creato ulteriore dumping contrattuale in un parallelismo diabolico, dove aumento della precarietà lavorativa, assenza di contrattazione, calo dei salari e riduzione dei diritti stanno minacciando profondamente la qualità del lavoro e il senso del lavoro pubblico in tutte le sue forme di gestione diretta e indiretta, in ambiti quali i servizi alla persona, la sicurezza, i servizi educatici, per citarne alcuni.
E’ arrivato il momento delle risposte, e questo dibattito rappresenta una tappa molto importante all’interno del percorso di rinnovi contrattuali che la Fp Cgil ha sostenuto e continua a sostenere con tutta la sua forza.
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